(Super)poteri forti

… ovvero a chi ubbidisce oggi il Governo? Ovvero ancora, come chiarisce perfettamente un politico di “sinistra” come Polito, non pensavate veramente che ci interessasse attuare il programma elettorale?
In effetti no, non lo pensavo, ma la prossima volta preferirei trovare sulla scheda elettorale i partiti che elencherò qua sotto con il loro nome preciso, così la scelta sarà più facile anche per un babbeo come me:
1) La mafia (ripetete tutti “baciamo le mani”): anche se per molti parlamentari e politici la mafia è un problema marginale (sempre che la mafia esista ovvio!) rispetto a vere emergenze nazionali come i lavavetri (a quando la scoperta del racket dei mendicanti sui binari dei treni??), sembra proprio che essa sia uno dei poteri forti “più forti”.
E’ veramente tanto difficile scrivere un catasto delle aree incendiate? E’ così impossibile gestire i rifiuti nel napoletano? E’ proprio obbligatorio bloccare con tutti i mezzi possibili l’antimafia? Esistono mille altri esempi di quello che lo Stato faccia (ma soprattutto non faccia)…
L’emanazione più buffa della mafia è Mastella (forse la sua nomina come Ministro della Giustizia è un’operazione simpatia per farcela sembrare gradevole?); egli è infatti l’unico mafioso a non avere capito che i mafiosi seri controllano il potere senza farsi notare, non urlandolo ai quattro venti… perché non ti nascondi in una cascina a mangiare formaggio e scrivere pizzini con i nomi dei magistrati che vuoi rimuovere? La gente così non ti romperebbe più i maroni almeno.
2) Confindustria (ripetete tutti “la precarietà aiuta la competitività”): Montezemolo proprio non ve lo fa entrare nella zucca che se vuoi essere competitivo nel mercato mondiale (vedi Cina) i lavoratori non devono avere diritti? Modificando la Legge Biagi rischieremmo solo di far lievitare i costi che un industriale dovrà sostenere per delocalizzare la sua impresa in Bangladesh, dato che in Italia i lavoratori pretendono troppo. Anche i sindacati lo hanno capito, perché tu lavoratore non vuoi capire??
3) Le lobby finanziarie (ripetete tutti “abbiamo una banca”): qui è un po’ difficile (almeno ai miei occhi) capire chi decide cosa; posso solo dire che sentendo Prodi affermare che sarebbe meglio non destabilizzare ora i mercati andando a toccare le spropositate rendite finanziarie italiane ho pensato che sarebbe stato più credibile se avesse dato la colpa alla congiunzione nefasta tra Saturno e Plutone.
Anche non capendo nulla di finanza è logico che per limitare le “turbolenze del mercato” (parole di Prodi) l’unica cosa da fare sarebbe mettere regole e controlli ai mercati per contrastare le operazioni selvagge ed incontrollate di tipo speculativo che proprio quelle turbolenze creano ed alimentano.


I superpoteri forti di Papa Ratzinger

4) La Chiesa (ripetete tutti “ho tanto peccato”): qui siamo dinanzi all’apoteosi del potere forte, così sicura di se da non fare nulla per nasconderlo, anzi capace di rivendicarlo con orgoglio.
Il giorno del Family Day c’era addirittura la corsa spasmodica del politico per affermare davanti alle telecamere che lui è un fiero sostenitore (servo?) del Papa, che anche se ha più famiglie, ha l’amante o va a prostitute non oserà mai e poi mai contraddire Bagnasco.
Dove sono finiti i Pacs, i Dico, le Unioni di fatto? Che vergogna, che schifo, non solo da parte di chi, essendo veramente sessista/razzista le rifiuta per propria scelta, ma soprattutto di chi lo fa solo per apparire “bravo” davanti agli occhi degli altri, che se non sei un paladino della fede in Italia non c’è posto per te.
5) L’ignoranza: certamente il più subdolo, dato che ognuno di noi se non vi presta attenzione può farne parte. Qui gli esempi abbondano, posso solo chiedermi cosa esattamente i nostri governanti pensino di fare in Afghanistan…. eliminare fisicamente tutti i talebani, uno ad uno? Convincerli con l’occupazione e le stragi di civili che con i nostri soldati vivono nel miglior mondo possibile? I talebani che attualmente combattono sono in grande maggioranza nati sentendo i mitra già nell’utero, cresciuti da bambini sfuggendo alle bombe… per loro questa situazione è normale, non penso sentano la necessità di arrendersi o di cercare una condizione di vita migliore, perché per loro tale condizione semplicemente non esiste.
L’unica cosa che possiamo fare veramente con i soldati laggiù è accentuare l’odio che i bambini afghani di oggi proveranno domani.

Per fortuna che oggi i telegiornali provvederanno a darmi la dose di morfina quotidiana, altrimenti così si soffre troppo… non vedo proprio l’ora di sapere l’ultima novità da Garlasco…

This entry was posted in (s)clero, Pollitica. Bookmark the permalink.