Il fantanotiziario

Buonasera: ecco gli argomenti principali di quest’edizione:
L’Alitalia è ormai stata salvata dalla brillante opera del Governo e dall’aiuto offerto da un manipolo di imprenditori italiani, il tutto garantendo ottime condizioni per i dipendenti, che non saranno lasciati soli.
La spazzatura a Napoli è ormai un ricordo lontano; la Guardia di Finanza lo ha ribadito perquisendo i giornalisti dell’Espresso che hanno cercato di speculare su fatti ormai dimenticati. Ecco il commento politico di Cosentino, parlamentare PDL: “Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scordammuce u passato”
Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti No Dal Molin: i tafferugli sono iniziati quando i poliziotti hanno rilevato un abuso edilizio ed i contestatori si sono rifiutati di rispettare la legge.
Probabilmente ritrovata Denise Pipitone, la bambina scomparsa più di 4 anni fa: è stata rilevata una straordinaria somiglianza fisica con una bimba che vive in Grecia sotto la tutela di una rom che non è sua madre, ha un segno sotto un occhio come Denise e parla perfettamente l’italiano.

Dopo la pubblicità gli aggiornamenti:


Breaking news! Un intoppo nella trattativa con i sindacati, contrari all’eliminazione fisica dei dipendenti in esubero, sembra possa portare a fallimento il piano di salvataggio; il commento a caldo di Colaninno è stato “Eppure a noi sembrava una gran figata!”.
Update: incredibilmente riapparsa la spazzatura a Napoli: sembrava effettivamente sparita ma è bastato pigiare ON e riaccendere la lucina rossa sulla telecamera per tornare a riprendere cumuli di monnezza ai bordi delle strade. Ora non resta che punire i colpevoli mafiosi e politici di questo sfacelo e smetterla di censurare la verità.
Rettifica: i termini “scontro” e “tafferuglio” prevedono la presenza di due parti opposte in conflitto fisico attivo fra loro. Ecco dunque la notizia riportata in termini corretti:
Repressione delle forze dell’ordine sui manifestanti No Dal Molin: le manganellate sono cominciate quando un poliziotto si è accorto che era stato beccato mentre rubava le chiavi di un inerme manifestante sdraiato per terra.
Ultim’ora: la “bimba greca” non è Denise Pipitone; lo dimostrerebbero il fatto che la bimba non ci somiglia più di tanto, il segno sotto l’occhio  non è un segno di nascita come per Denise, non parla italiano ma spiccica solo qualche parola, ma soprattutto la ragazza rom di nazionalità albanese che la reclama da giorni come sua figlia è effettivamente la madre. Quindi l’unica parte vera della notizia è che la bambina si trovava in Grecia, ma a nostra parziale discolpa chiediamo all’ascoltatore: vi fidereste di più di una ragazza rom, per giunta albanese, o di una turista italiana?

Non so voi chi scegliete tra le due, di sicuro io non mi fido di questo sistema d’informazione

(nota: questo post è stato partorito dopo la visione del film Videodrome, nel quale un programma TV provoca un tumore al cervello alterandone la psiche e rendendo facilmente manipolabile l’individuo che lo guarda. Certo i telegiornali non alterano la psiche, ma di sicuro possono rimbecillire allo stesso modo le persone)

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