Seconda puntata sullo sbattezzo; la prima è qui. La Curia è disponibile alla mia richiesta di sbattezzo, ma mi concede 15 ulteriori giorni per pentirmi e tornare all’ovile. Dopodichè potrò bruciare all’inferno insieme a comunisti e omosessuali, a meno di un "approfondito percorso spirituale penitenziale" che mi permetta la revoca della scomunica.
Se mi pento (eventualità molto improbabile) mi faranno camminare in ginocchio sui ceci da Imola al Vaticano? O flagellarmi la schiena 100 volte? O peggio ancora ascoltare 24 ore ininterrotte di Radio Maria in prossimità di una delle sue antenne??
per jammy: quel test di famiglia cristiana l’avevo già letto, ma penso proprio sia un fake.
per quanto riguarda la poca chiarezza nella lettera tra diritto canonico e ordinamento giuridico italiano, il termine “giuridico” buttato lì senza precisazioni ha veramente poco senso, ed in effetti c’avevo fatto caso anch’io quando mi arrivò la lettera.
non c’è da meravigliarsi troppo, se il vaticano attraverso i suoi tentacoli mediatici fa girare roba del genere http://collettivounirc.noblogs.org/ è una logica conseguenza che agisca attraverso una sorta di strategia individuale del terrore per far ricredere chi è un po’ incerto.
quello che è più inquietante è che si vuole volutamente confondere il diritto canonico con l’ordinamento giuridico italiano, penso per due motivi, far comunque discendere dall’ispirazione divina le leggi che l’uomo si è dato e confondere sull’effettiva capacità di agire che il diritto canonico può avere nei confronti di un individuo.
benvenuto nel club!
ne ho a uno quasi uguale. nel mio però le conseguenze dello sbattezzo non sono qualificate come “giuridiche”, come se i le leggi di uno stato straniero si applicassero anche ai cittadini itagliani. o forse la distinzione tra stato italiano e vaticano è ormai superata?
ti faranno ascoltare l’audiocassetta dell’enciclica del papa…