Note sull’ultima enciclica di Benny 16

Le seguenti note sono opera di Raf, che ringrazio per la concessione.

L’annuncio di cristo è il primo e principale fattore di sviluppo.

La chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d’intromettersi nella politica degli stati. [ahahahahahahhaahahahahahahhahahah  AHAHAHAHHAHAHAHA]

Nel disegno di dio, ogni uomo è chiamato a uno sviluppo, perchè ogni vita è vocazione. E’ proprio questo fatto a legittimare l’intervento della chiesa nelle problematiche dello sviluppo. Se esso riguardasse solo aspetti tecnici della vita dell’uomo, e non il senso del suo camminare nella storia assieme agli altri suoi fratelli né l’individuazione della meta di tale cammino, la chiesa non avrebbe titolo per parlarne. [ma non diceva di non pretendere d’intromettersi? sono un po’ confuso]

Senza la prospettiva di una vita eterna, il progresso umano in questo mondo rimane privo di respiro. Chiuso dentro la storia, esso è posto al rischio di ridursi al solo incremento dell’avere. [cosa che invece al vaticano per fortuna non è mai successa]

Un tale sviluppo richiede, inoltre, una visione trascendente della persona, ha bisogno di dio: senza di lui lo sviluppo viene negato o viene affidato unicamente alle mani dell’uomo, che cade nella presunzione dell’auto-salvezza e finisce per promuovere uno sviluppo disumanizzato. D’altronde, solo l’incontro con dio permette di non vedere nell’altro sempre e soltanto l’altro, ma di riconoscere in lui l’immagine divina, giungendo così a scoprire veramente l’altro e a maturare un amore che diventa cura dell’altro e per l’altro. [come se fosse antani]

Non vi è dunque umanesimo vero se non aperto verso l’Assoluto. [ma se si chiama umanesimo, non dovrebbe essere aperto verso gli uomini? allora chiamalo assolutesimo]

I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell’opulenza. [ieri invece ci scherzavano su]

Solo se libero, lo sviluppo può essere integralmente umano; solo in un regime di libertà responsabile esso può crescere in maniera adeguata. [che strano, mi è sembrato di leggere regime]

L’uomo non può fare a meno di aprirsi alla vocazione divina per realizzare il proprio sviluppo.

Quando dio viene eclissato, la nostra capacità di riconoscere l’ordine naturale, lo scopo e il bene comincia a svanire. [eppure mi era sembrato che anche senza dio avessi voglia di figa lo stesso]

Gli attori e le cause sia del sottosviluppo sia dello sviluppo sono molteplici, le colpe e i meriti sono differenziati. Questo dato dovrebbe spingere a liberarsi dalle ideologie. [la prima frase mi sembra un po’ generica, la seconda un po’ stupida detta da uno che crede in dio per ideologia]

Continua lo scandalo di disuguaglianze clamorose. [si commenta da sola]

In alcuni paesi poveri persistono modelli culturali e norme sociali di comportamento che rallentano il processo di sviluppo. [pensa un po’ che poveretti, beati noi]

Sul piano culturale, rispetto all’epoca di Paolo VI, la differenza è ancora più marcata. Allora le culture erano piuttosto ben definite e avevano maggiori possibilità di difendersi dai tentativi di omogeneizzazione culturale. [dev’essere per questo che i filippini sono tutti cattolici]

Esiste il pericolo dell’appiattimento culturale e dell’omologazione dei comportamenti e degli stili di vita. In questo modo viene perduto il significato profondo delle culture delle varie nazioni, delle tradizioni dei vari popoli. [vedi come sopra]

Dare da mangiare agli affamati è un imperativo etico per la chiesa universale.

Perdurano in varie parti del mondo pratiche di controllo demografico da parte dei governi, che spesso diffondono la contraccezione e giungono a imporre anche l’aborto. Nei paesi più sviluppati, le legislazioni hanno ormai condizionato il costume e la prassi, contribuendo a diffondere una mentalità antinatalista che spesso si cerca di trasmettere anche ad altri stati come se fosse un progresso culturale.

Di fatto, oggi spesso si uccide nel nome di dio, come più volte è stato pubblicamente rilevato e deplorato dal mio predecessore e da me stesso. [quando? la storia dei nazisti atei?]

La dignità della persona e le esigenze della giustizia richiedono che, soprattutto oggi, le scelte economiche non facciano aumentare in modo eccessivo e moralmente inaccettabile le differenze di ricchezza.

I poveri non sono da considerarsi un fardello, bensì una risorsa anche dal punto di vista strettamente economico. [ah beh]

Nazioni un tempo floride conoscono ora un tempo di incertezza e forse anche di declino proprio a causa della denatalità, problema cruciale per le società di avanzato benessere. [i preti invece fanno figli come conigli]

Bisogna non ricorrere alla parola etica in modo ideologicamente discriminatorio.

Sarebbe auspicabile che tutti gli organismi internazionali e le organizzazioni non governative si impegnassero ad una piena trasparenza, informando i donatori e l’opinione pubblica circa la percentuale dei fondi ricevuti destinata ai programmi di cooperazione, circa il vero contenuto di tali programmi, e infine circa la composizione delle spese dell’istituzione stessa. [ma così è come darsi la zappa sui piedi!]

La chiesa deve proteggere soprattutto l’uomo dalla distruzione di se stesso.

Se non si rispetta il diritto alla vita e alla morte naturale, se si rende artificiale il concepimento, la gestazione e la nascita dell’uomo, se si sacrificano embrioni umani alla ricerca, la coscienza comune finisce per perdere il concetto di ecologia umana, e con esso, quello di ecologia ambientale. [non capisco come si possa non vedere il nesso]

A ben vedere anche le altre povertà, come quelle materiali, nascono dall’isolamento, dal non essere amati o dalla difficoltà di amare. Le povertà spesso sono generate dal rifiuto dell’amore di dio. [pensa se uno invece di ben vedere si limitava a sparare una cazzata]

La ragione trova ispirazione e orientamento nella rivelazione cristiana.

Permangono talora retaggi culturali e religiosi che ingessano la società in caste sociali statiche, in credenze magiche irrispettose della dignità della persona, in atteggiamenti di soggezione a forze occulte. [e se sei proprio sfigato, ti chiavano anche i figli al catechismo]

La religione cristiana e le altre religioni possono dare il loro apporto allo sviluppo solo se dio trova un posto anche nella sfera pubblica, con specifico riferimento alle dimensioni culturale, sociale, economica e, in particolare, in politica. [com’era la storia di non pretendere di intromettersi nella politica degli stati?]

Per i credenti, il mondo non è frutto del caso nè della necessità, ma di un progetto di dio. Nasce di qui il dovere che i credenti hanno di unire i loro sforzi […] affinchè questo nostro mondo corrisponda effettivamente al progetto divino. [tradotto: di quello in cui credi tu non mi frega una beneamata minchia]

Gli aiuti economici, per essere veramente tali, non devono perseguire secondi fini. Devono essere erogati coinvolgendo non solo i governi dei paesi interessati, ma anche i soggetti della società civile portatori di cultura, comprese le chiese locali. [chissà perchè non mi aspettavo che parlasse dell’ UAAR]

Una possibilità di aiuto per lo sviluppo potrebbe derivare dall’applicazione efficace della cosiddetta sussidiarietà fiscale, che permetterebbe ai cittadini di decidere sulla destinazione di quote delle loro imposte versate allo stato. Evitando generazioni particolaristiche. [cioè o a noi o a nessuno]  

In molti casi il turismo internazionale è evento diseducativo sia per il turista sia per le popolazioni locali, come nel caso del turismo cosiddetto sessuale. E’ doloroso constatare che ciò si svolge spesso con l’avallo dei governi locali, con il silenzio di quelli da cui provengono i turisti e con la complicità di tanti operatori del settore. [invece dei preti pedofili se non fosse per il vaticano non ne parlerebbe nessuno]

La tecnica non è mai solo tecnica. []

La tecnica, pertanto, si inserisce nel mandato di coltivare e custodire la terra (genesi 2,15), che dio ha affidato all’uomo. [era in corsivo e tra virgolette, un motivo ci deve essere]

Va facendosi strada una mens eutanasica, manifestazione non meno abusiva di dominio sulla vita, che in certe condizioni viene considerata non più degna di essere vissuta. Dietro questi scenari stanno posizioni culturali negatrici della dignità umana. [bella dignità invece essere ridotti a vegetali e non veder riconosciute le proprie volontà]

Lontano da dio, l’uomo è inquieto e malato. [è vero, mi è venuto un brufolo nel culo che mi dà un fastidio tremendo tutte le volte che sto seduto]

L’uomo non è in grado di gestire da solo il proprio progresso, perchè non può fondare da sè un vero umanesimo. [che stupido, continuo a confondere il termine umanesimo con qualcosa che ha a che fare con l’uomo]

Lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso dio nel gesto della preghiera. [si, lo sviluppo della chiesa]

La chiusura ideologica a dio e l’ateismo dell’indifferenza, si presentano oggi tra i maggiori ostacoli allo sviluppo. L’umanesimo che esclude dio è un umanesimo disumano. [questa l’avevo già messa su facebook, credo che sarebbe da incorniciare]

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