Coca-cola-R-cerchiata… palle-girate-A-cerchiata

 

Oggi me ne stavo seduto a pranzare con un bel crescione in un chiosco-piadineria; essendo da solo inizio a guardarmi un po’ intorno, e vedo davanti a me madre e figlio, intenti a mangiarsi un hamburger e bere un mezzo litro di coca-cola.
Poi continuo a muovere lo sguardo, e noto che il tavolo su cui poggio i gomiti ha la sua bella scritta stilizzata cocacola con la sua R cerchiata di marchio registrato… e anche il portatovaglioli ha stampato l’effige cocacola (sempre con la R cerchiata accanto ovvio).
Dulcis in fundo, mi accorgo che pure le seggiole sono rosse e hanno la loro scritta cocacola (R cerchiata ecc.. ecc..); questa comunque l’ho considerata una cosa positiva, stavo facendo vedere il culo alla cocacola…
Non è certo normale però che anche in una piadineria che non è un mcdonald’s, un burger king o che altro, ma una semplice attività autoctona romagnola, questa multinazionale metta il suo marchio dappertutto… ci mancava ancora un po’ e usciva Babbo Natale a timbrarmi sulla fronte coca-cola-R-cerchiata.
Non è normale ma è considerato tale da tutti (spesso anche da me), e questo perchè a forza di essere bombardati da pubblicità, di essere invasi da cartelloni e da reclame, il vivere in un grande messaggio pubblicitario diventa scontato, anzi tu stesso vieni spinto a farti promotore del marchio, a indossare cappellini o magliette che diffondano il "morbo", a bere la bibita ufficiale di quel dato evento sportivo ed altro ancora.
Eppure cosa c’entro io con un manipolo di dirigenti che pagano miliardi di dollari per far sapere a tutti quanto sia buono il loro drink e allo stesso tempo affamano migliaia di lavoratori nelle fabbriche del secondo/terzo/quarto mondo?
Mi viene in mente anche un aneddoto di un paio di anni fa, quando in stazione 2 tipe regalavano campioni omaggio della nuova coca-cola-diet-R-cerchiata (come se facesse dimagrire) ai passanti: al mio rifiuto, la ragazza stupita mi fa "ma è gratis!!"… e allora?? Anche pestare una merda è gratis, non è un bene universalmente riconosciuto la cocacola, che deve per forza piacere a tutti!
Detto questo, qualche giorno fa ho visto un documentario che parlava nella prima mezzora del comportamento delle multinazionali, tra cui la cocacola, in Colombia: diritti del lavoratore prossimi allo zero, minacce di morte a chiunque provi a fare sindacalismo, morte per quei sindacalisti che proprio non se lo mettevano in testa il motto "always cocacola"… questa è la cocacola che io conosco, quella che ha senso conoscere, visto che la gente intorno a me preferisce credere e obbedire alla pubblicità piuttosto che andarsi ad informare un minimo. Per chi fosse interessato al documentario, tra qualche giorno penso/spero sia messo in rete e sarà reperibile a questo link.

This entry was posted in I cazzi miei, Multistrazio. Bookmark the permalink.

One Response to Coca-cola-R-cerchiata… palle-girate-A-cerchiata

  1. cento says:

    Anche io tanto tempo fa scrissi su un vecchio blog la questione cocacola, con tanto di foto dei sindacalisti e un riassunto delle info trovate in giro. Nel farlo ci rimasi parecchio scandalizzato, e i miei lettori con me… eppure… è sempre li, sulle tavole…

Comments are closed.