Il terrorismo secondo Papa Benedetto XVI

 

Inauguriamo l’anno con un bel post di (s)clero, dato che ho sottovalutato l’argomento negli ultimi tempi, nonostante di spunti ce ne siano sempre parecchi, complice l’elezione di un Papa che nel Medioevo si sarebbe sentito di certo a proprio agio.
Nel messaggio di Benedetto XVI per la celebrazione della giornata mondiale della pace trovo scritto farneticanti discorsi su come la famiglia, ma ovviamente solo quella naturale, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, sia portatrice di ordine e di pace nella comunità umana.
Non è la prima volta che sento ragionamenti del genere, aveva avanzato le stesse tesi già qualche giorno fa se non ricordo male. Si vede che dirlo una volta non gli è bastato, ha voluto ribadire il concetto… vuoi che a forza di ripetere una cosa la gente cominci a crederci (e questo mi ricorda 2 persone, e sono Goebbels e Berlusconi).
Piccola obiezione: ma le gerarchie ecclesiastiche, che da millenni influenzano la politica di quasi tutti i regni, gli imperi e gli stati europei che si sono susseguiti dall’impero romano ai giorni nostri, e che quindi in pratica indirizzano, quando non governano addirittura, da secoli la società occidentale, non sono tutte persone che una famiglia non l’hanno mai fatta?
Da un lato quindi si vuole affermare che solo una persona che vive in una famiglia di tipo cattolico tradizionale possa portare pace nel mondo (…come non ricordare il sano prototipo della famiglia nazista ariana tra l’altro), dall’altro l’evidenza mostra come persone che predichino tale concezione non la pratichino assolutamente e  influiscano da sempre sui destini di milioni di persone, contribuendo a guerre, contrasti e giochi di potere.
Riporto poi questa frase contenuta nel messaggio: "chi anche inconsapevolmente osteggia l’istituto familiare rende fragile la pace nell’intera comunità, nazionale e internazionale".
E’ da anni che questa moda di raffigurare come un nemico chiunque non la pensi come te, inaugurata da Bush con l’attentato all torri gemelle, fa proseliti tra chi governa le principali istituzioni mondiali: questa logica del "chi non è con me, è contro di me", si è evoluta ben presto con l’abuso dell’accusa di terrorismo verso chiunque, da chi esprime opinioni fuori dal coro a chi è semplicemente di un colore di pelle diverso dal tuo.
Per quanto riguarda la Chiesa come non dimenticare quando il comico Andrea Rivera fu definito TERRORISTA per aver fatto qualche battuta sul bigottismo dei comandamenti papali durante la festa del 1° maggio? Beh adesso la nuova minaccia all’ordine mondiale, il portatore di instabilità e guerre, il nuovo terrorista pronto a far esplodere la famiglia di pace di Benedetto XVI è chi, anche inconsapevolmente, osteggia l’istituto familiare.
Oggi (2008, non 1008) il nuovo volto del terrorismo è il gay, la lesbica, il convivente: è lui che rende fragile l’equilibrio mondiale, non il perfetto padre di famiglia Bush. Il messaggio ovviamente è rivolto anche ai politici, a quei politici che osano opporsi ai dogmi ecclesiastici, che inconsapevolmente distruggono la famiglia… eccolo il terrorismo di stato visto dagli occhi del Papa, è la legge sulle unioni civili volute da Zapatero!
Il discorso ovviamente è poi infarcito di buoni propositi sulla negatività del riarmo nucleare, sullo sfacelo ambientale e sulle brutture della guerra; il problema è che poi le gerarchie cattoliche si adoperano attivamente (e parecchio) solo per reprimere le libertà personali dell’individuo, mentre tutto il resto rimangono solo bei discorsi e strette di mano a chi la guerra la esporta molto volentieri, a chi ritiene che l’opzione nucleare è una delle tante opzioni messe sul tavolo, a chi non fa nulla per frenare la distruzione dell’ambiente perchè altrimenti il PIL potrebbe calare dello 0,01%.
Vorrei tanto sentire una parolina di protesta da parte di qualcuno che non sia il comico televisivo di nicchia o il relativista "terrorista" come me, vorrei che anche il cattolico medio si rendesse conto che queste deformazioni della realtà sarebbero da condannare.
Che disgusto.

Buon anno, diocane!

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5 Responses to Il terrorismo secondo Papa Benedetto XVI

  1. Tummy Tuck says:

    That is a really smart idea.

  2. Beth says:

    You write very well.

  3. hoasualseds says:

    Hello!
    Nice site 😉
    Bye

  4. iggy says:

    diocane anch’io.

  5. Raf says:

    non potrei essere + d’accordo, come sempre. intanto ho spedito la lettera per lo sbattezzo, poi ti faccio sapere quando mi risponde il prete… a proposito, se hai msn mi aggiungi? lucaraffini84@hotmail.it Ciao, Raf

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