C’è chi imbratta i muri!

Il periodo purtroppo è nefasto; girando per le strade noto come la situazione sia sempre più iinsostenibile e come certa gente non abbia il senso della misura. Bisogna impedire a certi elementi di sporcare le città, ci vuole (ecco la parola magica!!) tolleranza zero!

C’è chi imbratta i muri degli edifici con scritte e slogan:

C’è chi svilisce il paesaggio imponendo la raccapricciante vista dei propri simboli, orribili sgorbi dalle forme più disgustose:

C’è chi appiccica il proprio faccione ad ogni angolo della città, provocando il voltastomaco dei passanti:

Questo scempio ambientale va fermato, questo è il vero degrado cittadino!


Invece, relegato in un angolo, represso o ripetutamente cancellato, c’è anche chi produce arte e trasmette un messaggio vero, di quelli che ti fanno riflettere.

Qui in zona:

A Milano:

Chiedo ai vari politici anti-graffitari dal pugno di ferro che stanno ora tappezzando ogni metro quadrato disponibile con la loro spazzatura, CHI DOVREBBE VERGOGNARSI?

This entry was posted in Generale, Pollitica. Bookmark the permalink.

5 Responses to C’è chi imbratta i muri!

  1. bONZ says:

    L’immagine è proprio quella! Non è che De Corato riesce a cancellare anche le immagini su internet? (anche se io comunque le vedo tutte, si vede che i suoi poteri perdono di efficacia in Romagna)

  2. iggy says:

    siccome non visualizzo tutte le immagini che hai postato, immagino che l’ultima sia prorpio quella cancellata dai troglofasciobigotti che governano la mia città (ch’è più mia che loro, checché ne dicano loro)

  3. iggy says:

    a milano, qualche settimana orsono, l’udc si è superata con centinaia di manifesti (affissioni ovviamente abusive) col simbolo mafiodemocristiano con sotto la scritta
    piu’ sicurezza
    meno illegalita’

    contemporaneamente la giunta comunale ha fatto cancellare (per questioni di decoro urbano) per l’ennesima volta il murale in piazza vetra dedicato a dax, ucciso dai fascisti.

    insuperabili, con bestemmia.

  4. bONZ says:

    Non ne vedi? Ti dico solo che io per andare a Imola passo per il parco del lungofiume, dove c’è il poligono di tiro: che senso ha tenere tutto bello e pulito e poi attaccare una serie interminabile di cartelloni elettorali, che il fiume si immagina solo?

  5. Raf says:

    Non mi è ancora capitato di trovarmi di fronte a schifo simile (intendo ovviamente la propaganda), ma condivido in pieno! Raf

Comments are closed.