Rimborsi elettorali: pensavo di sapere tutto…

…e invece c’è sempre qualcosa di interessante da scoprire!
Ad aprile ero andato a votare dubbioso se era giusto o meno farlo, dato che pensavo che facendolo avrei contribuito ad aumentare il rimborso elettorale ai partiti, mentre standomene a casa li avrei privati del mio appoggio.
Nulla di più sbagliato.
Infatti tale rimborso non è conteggiato in funzione del numero di votanti, ma si basa su tutte le persone aventi diritto al voto: in parole povere se tu il 13-14 aprile sei andato a mettere la croce, hai fatto scheda bianca, la hai annullata o semplicemente sei rimasto a casa o te ne sei andato al mare non fa nessuna differenza, se hai almeno 18 anni ed hai diritto di voto il tuo contributo ai partiti è stato conteggiato.
E stiamo parlando di 5 euri, uno per ogni anno di legislazione, con cui ognuno di noi finanzia il rimborso per le elezioni sia della Camera dei deputati che del Senato: in pratica ad aprile hai devoluto, volente o nolente, 10 euri in beneficenza a tutti quei partiti che hanno raggiunto almeno l’1% dei voti.
Moltiplicate tutto per i circa 50 milioni di italiani aventi diritto al voto e gioite!
Non è finita qui.


Sarebbe logico pensare che questo finanziamento, prevedendo un euro di rimborso per ogni anno di legislatura per ciascuna camera (deputati e senatori), si interrompa se tale legislatura cessi di vivere, vedi recente Governo Prodi; assolutamente no, i rimborsi continuano ad essere erogati, andandosi ad aggiungere a quelli delle nuove elezioni appena svolte.
Cioè ora, per esempio, PD e PDL percepiscono sia il rimborso dell’elezione di aprile 2008, ma continuano ad incassare anche quelli maturati nel 2006 quando erano ancora DS, Margherita, Forza Italia e AN: più noi votiamo (o non votiamo, ripeto che non fa differenza!) più loro incassano!
Altro esempio potrebbe essere l’Udeur del caro Mastella, che continua e continuerà a percepire lo stesso i rimborsi delle elezioni 2006 anche se nel 2008 non si è presentato.

Precisando che tale figura non rappresenta minimamente le mie intenzioni di voto, in una situazione del genere la prima cosa che mi verrebbe da dire è "AIUTO, SONO STATO CIRCONDATO!!"; se poi anche tu sei curioso di fare il giochino "voi siete qui", ti risparmio la menata delle domande indicandoti direttamente la soluzione del tuo specifico caso.


Ma ora la perla finale.
Scoperto l’inghippo che voto-non voto non cambiava nulla in termini di rimborso ai partiti, mi ero almeno consolato pensando al fatto che io, non avendo 25 anni, i 5 euri per il Senato me li ero risparmiati… errore grossolano!!
Infatti il conteggio del rimborso per le elezioni della Camera è fatto con il numero delle persone aventi diritto di voto alla Camera, mentre per le elezioni del Senato il conteggio del rimborso è fatto con il numero delle persone aventi diritto di voto… ALLA CAMERA!
(rileggete la frase sopra per favore)
Così io e tutte le persone comprese tra i 18 e i 25 anni non abbiamo il diritto di voto al Senato, ma abbiamo tutto il diritto di fargli avere altri 5 euri in saccoccia!

Altre informazioni le puoi trovare qui, qui e qui

Più che la Casta, il Bubbone…

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5 Responses to Rimborsi elettorali: pensavo di sapere tutto…

  1. e quindi ti sarai depresso a scoprire quanto poche persone siano informate, immagino.

    “io non vado a votare, serve solo a farli mangiare un altro po'”. Appunto.

    c’è anche una puntata di report del 2006 sui rimborsi elettorali (che poi è una specie di finanziamento pubblico mascherato) se ti interessa. Il video è qui: http://www.media.rai.it/…,report%5E11112,00.html

    ciao!

  2. bONZ says:

    per Raf: il problema è che la merda è così tanta che ormai si rischia di affogare più che di nuotare

    per Tenderbranson: infatti prima di scrivere questo post avevo controllato con la funzione cerca se qualcun altro ne aveva già parlato su noblogs, e tu/voi eravate tra i pochi.

  3. vedi che succede a fare una trasmissione che nessuno ascolta? noi ci abbiamo provato a dirlo via radio, addirittura a novembre 🙂
    più persone sanno, meglio è! bravo!

    p.s. una delle ultime leggi del governo berlusconi ha abolito il divieto di sommare i rimborsi, motivo per cui ad esempio l’UDEUR di Mastella li continuerà a ricevere fino alla naturale scadenza della scorsa legislazione. Così come la Margherita (altro partito che non esiste più). Una persona maliziosa potrebbe anche pensare che Berlusconi e i suoi lo abbiano fatto per spingere qualcuno a far cadere un governo, non trovi?

    saluti 🙂

  4. iggy says:

    ultimamente sto sviluppando un sano sentimento anarchico.

  5. Raf says:

    Cazzo, sta cosa non la sapevo ancora… Davvero bello!…
    Grazie della notizia, meglio sapere in che merda si nuota.
    Raf

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