Siamo tutti mangiagatti!

 
Domenica, nonostante il Consiglio di Stato abbia annullato il referendum che avrebbe permesso ai vicentini di esprimersi in merito alla nuova base americana del Dal Molin, sarà autonomamente svolta una consultazione popolare che permetterà agli abitanti di Vicenza di far sentire la propria voce. Voce che politicanti di eterogenea natura, dai leghisti “peones a casa nostra” fino ai foschi elementi del PD aventi come capo indiscusso il Commissario Costa, senza scordare i silenzi imbarazzati dei parlamentari PRC quando erano ancora al governo, hanno sempre tentato di zittire.
Per non parlare della situazione dell’informazione italiana (ovvero i conti non tornano):
Annullamento di un referendum + approvazione formale della costruzione della base militare + manifestazione di protesta di parecchie migliaia di vicentini la sera stessa = qualche articolo di giornale qua e là e coma profondo dei telegiornali?? Cioè ha avuto più risalto la notizia della parodia dei premi nobel?!


La verità è che il potere decisionale del popolo italiano riguardo alla presenza di militari americani è pari a quello degli iracheni o degli afgani; l’unica differenza è che almeno noi, non avendo il petrolio, non siamo ancora stati bombardati.
Ciò non vuol dire che siamo spacciati, basterebbe solo darsi una svegliata!
E allora mi appello anche all’altra sponda, perchè più si è meglio è:

  • Persone che hanno guardato troppe volte Rambo, pentitevi!
  • Nipoti dello zio  Sam, rinnegate la parentela!
  • Commercianti e imprenditori vicentini che pur di fare 4 euri in più darebbero via anche il culo, convertitevi!
  • Lobotomizzati del tg4 e di studioaperto, uscite da Matrix che Zion-Vicenza è città libera!
  • Guerrafondai filoamericani, mangiate meno hamburger nei fast food e più gatti!
  • Politici della casta che ci state portando allo sfascio,…. no voi non vi voglio in effetti, rimanete pure i soliti ladri, che la pacchia non durerà in eterno.

Siamo tutti vicentini, siamo tutti mangiagatti!
E mi raccomando, si per dire no, no per dire si, più facile di così   😛


(preciso che nessun gatto è stato maltrattato prima,durante e dopo la scrittura di questo post)
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