Quando ti ferma la polizia

Per dirne una l’ultimo ci ha chiesto se "sfumacchiavamo"… sarei stato proprio curioso di confrontare la quantità di canne che si è fumato o di cocaina che ha pippato lui in vita sua con il mio zero assoluto in droghe, sai che risate mi facevo…

Però non vuoi noie, e non ribatti.

Sembra quasi che scelgano di arruolarsi per poter finalmente avere l’occasione di rivalersi col prossimo di qualche torto subito; frustrati dai loro problemi, si sfogano esercitando il loro briciolo di autorità sul primo che fermano.

O forse sono, come tanti altri, lobotomizzati dai media che instillano in loro la fobia verso la gente che non conoscono, ed esasperano il mito della sicurezza fino a ritenere chiunque un delinquente potenziale: si autoconvincono che fanno bene a disprezzarti, perchè sei certamente colpevole di qualcosa che stai tentando di nascondere.

E sicuramente con questo clima repressivo degli ultimi tempi si sentono autorizzati ad essere ancora più arroganti ed aggressivi che in passato. Se il mondo peggiora allora anche loro possono peggiorare; sono finiti i bei tempi, ora ci vogliono ordine e disciplina.

E’ un processo cominciato con il G8 di Genova, e ha preso via via sempre più slancio con Aldrovandi, Rasman, Sandri, Bonsu per citare i casi più importanti che mi vengono in mente, senza contare le cariche alle manifestazioni, la vergogna dei cpt, la repressione dei centri sociali, la militarizzazione delle città e la schedatura dei rom.

La degenerazione è dietro l’angolo.